Opere di Niccolò Machiavelli ...

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Popular passages

Page 316 - E però bisogna che egli abbia un animo disposto a volgersi secondo che i venti e le variazioni della fortuna gli comandano; e come di sopra dissi, non partirsi dal bene potendo, ma sapere entrare nel male necessitato. Deve adunque avere un principe gran cura che non gli esca mai di bocca una cosa che non sia piena delle soprascritte cinque qualità, e paia a vederlo e udirlo tutto pietà, tutto fede, tutto umanità, tutto integrità, tutto religione.
Page 270 - Svizzeri. Non essendo dunque stata la chiesa potente da potere occupare l'Italia, né avendo permesso che un altro la occupi, è stata cagione che la non è potuta venire sotto un capo, ma è stata sotto più principi e signori, da...
Page 68 - Né morì mai alcuno non solamente in Firenze, ma in Italia, con tanta fama di prudenza, né che tanto alla sua patria dolesse. E come dalla sua morte ne dovesse nascere grandissime rovine, ne mostrò il cielo...
Page 270 - ... potente che la difenda contro a quello che in Italia fusse diventato troppo potente; come si è veduto anticamente per assai esperienze, quando mediante Carlo Magno la ne cacciò i Lombardi, ch'erano già quasi re di tutta Italia, e quando ne...
Page 270 - ... barbari potenti, ma di qualunque l'assalta. Di che noi altri Italiani abbiamo obbligo con la Chiesa, e non con altri. E chi ne volesse per esperienza certa vedere più pronta la verità, bisognerebbe che fusse di tanta potenza che mandasse ad abitare la corte romana, con l'autorità che l'ha in Italia, in le terre de...
Page 264 - Perché, in quelli governati da' buoni, vedrà un principe sicuro in mezzo de' suoi sicuri cittadini ; ripieno di pace e di giustizia il mondo: vedrà il Senato con la sua autorità, i magistrati co' suoi onori ; godersi i cittadini ricchi le loro ricchezze; la nobiltà e la virtù esaltata: vedrà ogni quiete ed ogni bene ; e, dall'altra parte, ogni rancore, ogni licenza, corruzione e ambizione spenta: vedrà i tempi aurei, dove ciascuno può tenere e difendere quella opinione che vuole (19).
Page 297 - ... nimici. La cagione di questo è, che le non hanno altro amore né altra cagione che le tenga in campo, che un poco di stipendio, il quale non è sufficiente a fare che voglino morire per te.
Page 236 - La qual cosa faceva che, avendo dipoi ad eleggere un principe, non andavano dietro al più gagliardo, ma a quello che fusse più prudente e più giusto. Ma come dipoi si cominciò a fare il principe per successione e non per elezione, subito cominciarono...
Page 250 - ... principi; perché, così come coloro che disegnano e paesi si pongono bassi nel piano a considerare la natura de...
Page 68 - Dolsonsi adunque della sua morte tutti i suoi cittadini, e tutti i principi d'Italia; di che ne fecero manifesti segni, perché non ne rimase alcuno, che a Firenze per suoi oratori il dolore preso di tanto caso non significasse. Ma se quelli avessero cagione giusta di dolersi, lo dimostrò poco dipoi l...

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